L'Aloe è una delle cose più sane che Dio ha creato. Usata da medici, guaritori, erboristi, alchimisti è, da tempo immemorabile, utilizzata come rimedio popolare, tradizionale. Gli Egizi la definivano "la pianta dell'immortalità. Il suo impiego è documentato da rinomati medici come: Dioscoride, Plinio il Vecchio e Galeno. Il suo potenziale terapeutico si è riaffermato solamente nel XX secolo in virtù dell'evidenza scientifica emergente; chiamata "guaritrice silenziosa" dagli Indiani negli anni '30, quando si cominciarono a diffondere i trattamenti con i raggi X. Pianta miracolosa venerata per le sue proprietà straordinarie di eccezionale efficacia. Soprattutto da parte dei Russi sono state fatte molte ricerche come stimolante immunitario ed adattogeno. Il medico oftalmologo ha studiato a lungo l'Aloe ed ha concluso che in essa sono contenute sostanze "stimolatori biogenici", capaci di stimolare le funzioni biologiche dell'organismo e di aumentare considerevolmente le difese immunitarie.
Un'importante
area di ricerca clinica sull'Aloe Arborescens riguarda il trattamento delle
bruciature provocate dai raggi X, analoghe a quelle atomiche, dove sembra che
sia l'unica cura efficace. Studi farmacologici clinici di ricercatori canadesi
hanno evidenziato che la sostanza "carrysin" o "accemmanan",
presente in questi tipi di aloe rinforza notevolmente il sistema immunitario
in malati di AIDS e frena notevolmente la propagazione del virus HIV. Questo
dato è stato supportato da altri ricercatori, e specialmente dal Dr.Reg.Mac
Daniel, che sottolinea come il "carrysin", contrariamente ad altri
trattamenti, non possieda alcun effetto secondario negativo. Citando alcuni
brani tratti da un testo del Dr.John C.Pittmann "...è stato scoperto
che la pianta Aloe Arborescens contiene la più alta concentrazione di
acetilene mannann, che è la forma più attiva dei mannanns".
Questa acemannann ha dimostrato di avere numerosi effetti sull'organismo, principalmente
sul sistema grastrointestinale e immunitario, che sono intrinsecamente collegati
l'uno all'altro.
L'acemannann si deposita in tutte le membrane cellulari nel corpo dove accresce
le difese immunitarie di tutto l'organismo contro i parassiti, i virus e i batteri
in grado di scatenare malattie, é la base per tutte quelle cellule, che
costituiscono delle combinazioni, compresi le pareti del sistema vascolare,
i tendini, le articolazioni, la cartilagine ed i legamenti nonché la
struttura di base delle ossa. L'acemmannann assicura la giusta lubrificazione
delle articolazioni; è in grado di prevenire l'artrite o - se la malattia
è già in fase acuta - può alleviarla o addirittura guarirla.
Grazie alle sue proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche,
l'acemannann può essere utile per controllare la cosiddetta "candida
albicans", infezione che colpisce l'apparato genitale, e per ripristinare
la flora batterica naturale degli organismi dell'apparato digerente.
Nell'Aloe
sono presenti sali minerali, enzimi, aminoacidi e zuccheri di vitale importanza
ed essenziali come: 13 mucopolisaccaridi e monopolisaccaridi, 11 antrachinoni,
che svolgono azioni lassative e lenitive, 13 sali minerali, 21 aminoacidi ed
acidi grassi essenziali. L'estratto di Aloe contiene calcio, fosforo, potassio,
ferro, sodio e manganese, magnesio, rame, cromo e zinco ed importanti vitamine
come la vitamina A, che migliora la vista e favorisce la conservazione di una
pelle sana; la vitamina C, che tramite l'azione combinata con la vitamina E
combatte le infezioni e migliora i processi di cicatrizzazione; la vitamina
B1, necessaria alla crescita dei tessuti ed alla produzione di energia; la vitamina
B2, che è indispensabile per il funzionamento delle cellule nervose e
per il metabolismo e stimola la formazione di globuli rossi.
Tra gli aminoacidi essenziali al funzionamento delle cellule nervose e per il
metabolismo e stimola la formazione di globuli rossi. Tra gli aminoacidi essenziali
compaiono: l'isoleucina, la leucina, la lisina, la metionina, la fenilalanina,
la treonina, la valina; tra gli aminoacidi secondari appaiono: l'acido aspartico,
l'acido glutammico, l'alanina, l'arginina, la cisteina, la tirosina. Infine,
gli enzimi come l'azt/Azidothimidine. Tutti questi
processi favoriscono la regolarizzazione della struttura della parete e della
funzione gastrointestinale fermando il circolo vizioso di degrado del sistema
immunitario.
L'acemmannan ha pure degli effetti diretti sulle cellule del sistema immunitario
nello stimolare e attivare i macrofagi, i monociti, gli anticorpi e le cellule
T. Normalizza l'assorbimento dei minerali e aumenta la tolleranza degli alimenti
ingeriti.
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